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Visualizzazione dei post da settembre, 2007

Le percussioni

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Ecco il reparto che fa la differenza. Con i loro inseparabili carretti ecco le mitiche percussioni de La Folkloristica. Pensate di riuscire a stare fermi con i piedi a questo ritmo? Ascoltate cosa sono in grado di fare...

Le Majorettes

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Il corpo di ballo delle Majorettes della Folkloristica di Bettolle viene introdotto nel 1970. E' composto dalle majorettes più grandi e dalle mini-majorettes. Alla preparazione delle majorettes si sono succedute negli anni le signore Roghi Patrizia, Anna Domenichelli, Mila Ferretti, Daiana Nigi Attualmente le coreografie dei balletti sono curate da  Patrizia Roghi per le mini majorettes  e  Ester Posani per il gurppo delle più grandi, di cui è ancheguida durante le esibizioni. I balletti sono originali e diversi da quelli delle bande tradizionali; infatti sono ricchi di movimenti e scambi molto coreografici. Tutto questo è creato solo da una grande passione, perchè nessuna delle ragazze e delle insegnanti è una ballerina o una coreografa di professione. Basta pensare che la maggior parte delle majorettes sono entrate nella "Folkloristica" molto piccole e la grande passione per la musica e per il ballettto le hanno fatte crescere nella nostra associazione.ll tempo pass

Le Color guards

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Le Color guards sono l'ultima novità de La Folkloristica . Nate da una tradizione americana, in italiano potremmo chiamarle "gli alfieri del colore", cioè un gruppo che, danzando, usa bandiere, cerchi o altri attrezzi, il tutto per aumentare il potenziale scenico della band. L'origine delle Color Guard è prettamente militaresca; infatti sono la versione coreografica e moderna dei portabandiere reggimentali che sfilavano e sfilano tuttora nelle parate militari, precedendo battaglioni e reggimenti. I primi a rendersi conto della spettacolarità delle Color Guard furono gli americani con i Drum Corps (i drum corps sono infatti di origine militaresca); l'evoluzione ha poi portato ad una moderna interpretazione, nella quale le bandiere cambiano per forma, colore, dimensione delle aste e peso; inoltre leggere sagome di spade e fucili, anch'esse reminescenze dei corpi militari, vengono utilizzate in modo acrobatico. In Italia il mondo Color Guard così come s

La Storia

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La Società Filarmonica La Folkloristica di Bettolle (Si), nasce nel 1859 come banda tradizionale trasformandosi nel tempo in Banda Folkloristica introducendo intorno al 1970 il corpo di ballo delle Majorettes. E’ stata diretta per moltissimi anni dal Maestro Narciso Dell’Avanzato che ha saputo dare al programma della Folkloristica, strumentandolo personalmente, una caratteristica del tutto particolare. Infatti è molto vario e spazia dai tradizionali brani del folklore italiano allo swing americano, dal revival anni 60 ai più recenti successi di musica leggera. Nel 2004 ha passata la bacchetta al figlio che ha seguito le orme paterne, Maestro Fabio Dell’Avanzato che ha diretto la Folkloristica fino a metà del 2010.  La Folkloristica ha quindi iniziato un nuovo percorso musicale con il M° Paolo Scatena , valente musicista perugino, che si è fatto apprezzare come direttore in diverse bande della zona. Dal maggio 2016 il maestro Narciso  Dell'Avanzato ha ripreso nuovamente  la dir

Concerto 2007

Dopo un anno di intensa attività La Fokloristica di Bettole chiude la stagione nella palestra della scuola media di Bettolle con la consueta 3 giorni “Incontri Musicali d’Inverno” che ha ormai raggiunto la 22esima edizione. La serata di venerdì 30 novembre guarda al futuro ed è infatti dedicata ai giovani allievi della scuola di musica che da quest’anno è curata dall’Associazione culturale “ La Filiera ”. Grazie a questa “rete” di bande numerose scuole di musica del territorio senese sono affidate a validi e preparati insegnanti che hanno il compito di forgiare le nuove leve musicali. I ragazzi, preparati dai maestri Marco Piattelli, Massimo Guerri e Maicol Cucchi, daranno prova che non ci sono solo i giochi elettronici ad appassionare la nuova generazione. “Silent Night” è il titolo del recital di sabato sera. Tra il calore delle note jazz di Massimo Guerri, Daniele Parri, Giacomo Rossi e Maicol Cucchi, le voci recitanti di Daniele Maci e Anna Iannunzio ci trasporte

Bollettino parrocchiale 2007

VIVERE LA BANDA Nel passato la banda era l’unico modo per la gente più povera di conoscere la musica, un’arte che certamente non era alla portata di tutti , come del resto tutta la cultura. Oggi certamente è molto più facile avvicinarsi alla musica, chiunque può frequentare un corso privatamente. La larga diffusione della musica, le infinite possibilità di scelta hanno fatto sì che la banda, come momento di espressione musicale decadesse e si portasse dietro il retaggio di popolarità e folklore, erroneamente ritenute sottocultura e forse “l’ultima spiaggia” per fare musica. Per chi non ne conosce la realtà, apparirà come qualcosa di “antico”, fuori moda certamente poco “in”. Invece è una realtà sempre attuale, anzi, in una società dove i valori e l’amicizia contano sempre meno, possiamo affermare che la banda è una mini società dove ancora solidarietà e amicizia contano qualcosa. Noi diciamo che la nostra è “una famiglia”, dove ci sono anche problemi e discussioni ma

Bollettino parrrocchiale 2006

UN ANNO DI MUSICA, BALLO E……… Le elezioni che si sono svolte gli ultimi di gennaio hanno confermato il consiglio uscente della Folkloristica, con qualche piccola novità. Torna nel consiglio Marika Pinsuti e Guerrino Camilloni mentre debutta come consigliere il capo banda Luca Reconditi. Resta alla presidenza Marco Posani che ormai da 15 anni regge il timone della Folkloristica. L’anno trascorso è stato come sempre ricco di impegni che ci hanno portato ad esibirci in tutta Italia riscuotendo ovunque molti apprezzamenti per la particolarità della nostra formazione. Alla Maggiolata abbiamo rinnovato la nuova divisa estiva del corpo musicale, una divisa moderna e smagliante più adatta al nostro modo di essere banda. Proprio in ragione di una concezione più moderna di banda, anzi di Show band, l’altra novità del 2005 è stato l’esordio della formazione delle Color Guards. Nel nostro continuo girovagare abbiamo incontrato bande europee che rifacendosi alla tradizion

Bollettino parrocchiale 2005

L’articolo che ogni anno Don Wilmo gentilmente mi sollecita è diventato un bilancio o perlomeno un momento di riflessione sull’attività della Folkloristica nei mesi passati. Il 2003 era terminato piuttosto male, con la malattia del nostro maestro Narciso Dell’Avanzato che alla vigilia del concerto lo costrinse ad un urgente ricovero. Affrontammo il concerto preoccupati per la salute del maestro che oltre ad essere il nostro direttore da quasi 30 anni è per noi tutti un amico e ansiosi sull’esito del concerto: una solo prova diretti dalla bacchetta di Fabio sarebbe stata sufficiente? Tutto andò bene, chi era presente sa che il concerto 2003 è stato all’altezza di ogni esibizione della Folkloristica. Il maestro Narciso si è rimesso ma pur continuando a starci vicino ha preferito “passare “ la bacchetta al figlio Fabio anche lui valente professionista e nel 2004 è cominciata questa nuova avventura insieme. C’era subito la trasferta carnevalesca in Francia, un duplice impegno

Bollettino Parrocchiale 2004

Le recenti elezioni svoltesi nella società Filarmonica La Folkloristica hanno confermato la dirigenza uscente. E’ stata rinnovata a pieni voti la fiducia al Presidente Marco Posani che da 14 anni è alla guida di questa Associazione. Sono entrati nel consiglio alcuni nomi nuovi come Tamara Roghi, David Panfi e Albo Grazi. È intenzione del nuovo direttivo proseguire il lavoro affinché La Folkloristica continui a crescere, come ha fatto negli anni passati, e resti una delle più belle bande del Centro Italia. Occorre un lavoro continuo e non sempre facile: mantenere la tradizione ma essere sempre attenti a recepire quello che di nuovo si affaccia all’orizzonte. È anche con questo proposito che ringraziamo la Fondazione Monte dei Paschi di Siena grazie alla quale abbiamo potuto rendere la nostra sede ancora più accogliente anche verso chi è meno fortunato con un intervento sostanziale volto all’abbattimento delle barrire architettoniche. Non ci stancheremo mai di invitare tutti i no

Bollettino parrocchiale 2003

Il 2002 è stato certamente un anno generoso per la Folkloristica. Ricco di successi e di riconoscimenti ricevuti per la nostra attività e prodigo di contributi che ci hanno permesso di rinnovare il “look”. Nell’anno trascorso possiamo ben dire che la nostra banda ha attraversato tutto lo stivale. Siamo partiti a febbraio 2002 da Arco di Trento per arrivare a luglio a Torremaggiore, in provincia di Foggia, con una tappa a Roma negli studi Rai di Saxa Rubra dove abbiamo partecipato ad una diretta di Uno Mattina, con Luca Giurato. L’anno si è concluso con un bellissimo e innovativo concerto dove la Folkloristica, dall’alto di un palco costruito grazie al lavoro di alcuni musicanti, si è trasformata per un giorno in un orchestra, accompagnando la voce di Daiana Nigi, Gabriele Capitani e Nazzareno Bartoli. Innovativo per le musiche, ma anche per la partecipazione delle nostre ragazze che hanno preparato delle coreografie su brani di musica moderna. In questa occasione con

UNO MATTINA

Sveglia alle 4 lunedì mattina in casa della Folkloristica!!! La Banda Bettolina è stata infatti invitata a partecipare alla trasmissione della Rai condotta da Luca Giurato e Paola Saluzzi, Uno Mattina. Negli ultimi anni a Bettolle hanno contato numerosi successi e inviti a partecipare alle più belle manifestazioni folkloristiche in Italia e in Francia. I dirigenti di una delle più belle bande dell’Italia centrale, presieduta da oltre un decennio da Marco Posani, hanno puntato molto sull’innovazione dell’organico strumentale e del repertorio che grazie all’abile strumentazione del Maestro Dell’Avanzato è sempre attuale e originalissimo. Ultima novità è stata l’introduzione di un team di percussioni dai ritmi trascinanti e incalzanti. Certamente, come hanno notato i senesi e i numerosi turisti domenica scorsa , quando passa si fa notare. Sarà per questo che il presidente dell’Anbima, l’associazione che rappresenta le bande italiane, quando gli hanno chiesto una banda