parrocchia 2012
CHIAMALE SE VUOI …EMOZIONI
Mentre mi appresto a fare
l’annuale riflessione da condividere con la comunità Bettolina, è ancora fresca
l’emozione del concerto di Santa Cecilia del 4 dicembre 2011. Un concerto che
ha superato ogni più felice aspettativa e che, come sempre, ha visto
protagonista la
Folkloristica assieme alle sue majorettes e color guards in
uno spettacolo particolare e coinvolgente.
L’Inno di Mameli ha dato
inizio al concerto per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e la Folkloristica, all’ombra
del tricolore, si è cimentata anche nella Sinfonia del Nabucco, brano piuttosto
ostico che fino all’ultimo ha tenuto tutti con il fiato sospeso, per
concludersi in un applauso scrosciante.
Ma il momento più emozionante è stato di sicuro suonare un
brano originale, che quasi nessuno aveva mai sentito, scritto e cantato dal
bravissimo Andrea Pinsuti e strumentato per noi dal Maestro Scatena. E
l'emozione qui c'è stata prima, dopo e durante! Andrea che dedica il suo brano al
nonno Carletto e al nonno di Francesco Paterni, altro componente del gruppo,
Ghigo. Ghigo e Carletto, due pietre miliari nella storia de La Folkloristica di cui
tutti noi abbiamo un ricordo così vivo. L'emozione di sentirsi orchestra
e accompagnare la bella voce di Andrea che canta prima la sua poesia poi le
melodie di Steve Wonder. L'emozione di vedere questi giovani ragazzi mettersi
in gioco con noi e fare gruppo,
confondersi con noi nel bis. L’emozione
dovuta alla consapevolezza di
costruire qualcosa di unico “insieme”
alle altre realtà del paese.
La collaborazione con
Andrea è nata quest’estate, quando, preparando il video del brano
“Spremiagrumi” per partecipare alla selezioni per Sanremo, ha voluto accanto a
sé anche la nostra banda e il M° Scatena che non ha perso l’occasione di
re-inventare “Anagramma”, brano vincitore di Sanremo Rock, per la banda. E
riuscire a far convivere musicisti e
generi così diversi, credetemi, è stata una grande sfida ma anche una grande
soddisfazione.
Dietro tutto questo c'è un lavoro immenso, c'è un impegno di tante prove, di tante sere passate a progettare e organizzare, a volte anche discutere animatamente, ci sono tanti registi che ognuno nel loro settore hanno tirato le fila, ci sono tante persone che hanno lavorato, c'è un maestro, Paolo Scatena, che ci ha dato fiducia, che ha creduto che fossimo capaci di arrivare in fondo nonostante gli innumerevoli contrattempi che mai come quest'anno si sono verificati.
Dietro tutto questo c'è un lavoro immenso, c'è un impegno di tante prove, di tante sere passate a progettare e organizzare, a volte anche discutere animatamente, ci sono tanti registi che ognuno nel loro settore hanno tirato le fila, ci sono tante persone che hanno lavorato, c'è un maestro, Paolo Scatena, che ci ha dato fiducia, che ha creduto che fossimo capaci di arrivare in fondo nonostante gli innumerevoli contrattempi che mai come quest'anno si sono verificati.
La
Folkloristica è una bella realtà a Bettolle ma per continuare
gloriosamente come ha sempre fatto, ha
bisogno anche di nuove leve. Oggi la banda ha
sempre un discreto organico grazie anche a molte persone che vengono da
fuori, ma non voglio nascondervi quanto sia difficoltoso adempiere a tutti gli
impegni paesani. Approfitto quindi di queste pagine che entrano in tutte le
case per ricordarvi che la nostra scuola di musica è accessibile a tutti e si
avvale di ottimi insegnanti, i maestri
Marco Piattelli, Chiara Lucherini e Davide Cappelletti. Per dirvi che la
“banda” è un bel posto dove far crescere i nostri ragazzi, dove imparano sì la
musica ma anche il piacere di stare insieme e il valore impagabile di mantenere
vivo il patrimonio culturale del nostro paese.
Tutto questo per continuare a regalare e regalarsi delle grandi EMOZIONI!!
Lorella Fanotti
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