UNA LUNGA ......RIFLESSIONE
In genere non mi mancano le parole per commentare le nostre imprese, ma quella appena passata credo che abbia lasciato senza parole in molti.
Abbiamo cominciato venerdì con la cena a cui hanno partecipato circa 200 persone, un'apparecchiatura impeccabile, la cena squisita allietata da tante sorprese. Le ex majorettes che con grande coraggio si sono messe in gioco rispolverando le mazzette hanno ballato un mix di vecchi brani che hanno fatto la storia della nostra banda: Espana cani, La banda passò, Orfeo all'inferno!
Abbiamo cominciato venerdì con la cena a cui hanno partecipato circa 200 persone, un'apparecchiatura impeccabile, la cena squisita allietata da tante sorprese. Le ex majorettes che con grande coraggio si sono messe in gioco rispolverando le mazzette hanno ballato un mix di vecchi brani che hanno fatto la storia della nostra banda: Espana cani, La banda passò, Orfeo all'inferno!
Grazie al maestro Narciso che con la sua infaticabile penna ha riscritto questi vecchi brani che tanti ricordi ci hanno portato alla mente! Chi ha dimenticato il nostro rimpianto e amato Carletto che si rifiutava di suonare "La banda passò" perchè la giudicava un pezzo "antico"? e tutti i tornei al campo sportivo inagurati con Espana cani? All'epoca io non suonavo ancora a Bettolle e ricordo con il sorriso che commentavo (sicuramente con invidia) che la banda di Bettolle suonava SEMPRE e SOLO Espana Cani. Che dire dei filmati superotto riesumati da Massimo Bernardini, muti ma così struggenti? dove abbiamo riconosciuto piazze e volti scomparsi da tempo, così ricchi di ricordi e a volte di rimpianti.
Le vecchie divise con le magliette di acrilico che io e altri tra i più giovani criticammo aspramente, ignari di quanto fosse difficile amministrare una banda o scegliere una divisa, fare i conti con i soldi in cassa e con le tante esigenze e spese di un gruppo come il nostro. Oggi con la maturità degli anta, con il peso di decenni di esperienza nella banda, diventiamo consapevoli di quanto ha fatto chi ci ha preceduto, persone come Elios Cortonesi, Livio Domenichelli (per rammentare solo chi non c'è più) che hanno creduto in una svolta moderna della banda, mettendosi contro altri dirigenti.
Gente semplice come Gino Bartoli che è riuscito a tirar fuori dalla scuola di musica suonatori del calibro di Elio, Fabrizio, Marco, Nazzareno, solo per citare alcuni dei tanti ragazzi che alla fine degli anni 60 pullulavano nella banda. Nelle foto della mostra ne abbiamo riconosciuti tanti di questi ragazzi dai volti attuali dei figli. Avete riconosciuto il volto del Martini senior sovrapponendolo a quello di Luca? Ci sono tanti volti in quelle fote che Simonetta ha predisposto con cura nella mostra. Probabilmente non ci saremo tutti, qualcuno sarà rimasto deluso nel non trovarsi ma il lavoro è stato immane e si è dovuto procedere con il materiale che c'era in sede e con quello messo a disposizione da chi lo aveva in casa. Un grazie quindi a tutti coloro che ci hanno portato le foto e i documenti, alla Simonetta e ai suoi aiutanti grandi e meno grandi per il bellissimo lavoro che hanno fatto e alla famiglia Bambini che ci ha dato il locale.
Sabato sera ci siamo presentati in una formazione che forse a Bettolle erano decenni che non si vedeva....eravamo in gran forma e numerosi e Luca ha saputo darci il coraggio di affrontare la piazza senza il nostro maestro.
....e domenica....nonostante fossero mesi che organizzavamo tutto nei minimi dettagli non avrei scommesso una lira sull'esito della sfilata e tanto meno sull'effetto "incrocio al viale". Che emozione vedere arrivare contemporaneamente la banda di Torrita dal Casato e Terricciola e La Scala da via Siena! e noi li, pronti a chiudere il corteo con un sincronismo che nessuno avrebbe immaginato. Mi avete visto in diversi....sono scoppiata in un pianto liberatorio, incurante del trucco di diverse ragazze e signore che mi hanno seguita a suon di ...lacrime!
Ci ha messo lo zampino il temporale ma la voglia di andare in fondo lo ha scacciato e tutto è filato secondo i programmi... 3 brani alternati hanno permesso a tutti di esibirsi nell'anfiteatro che finalmente è servito a qualcosa. Sembrava fatto a posta, un quadrato per banda e che dire dei colori? qualcuno ha insinuato che lo abbiamo fatto a posta, tutte bande bianco rosse e noi azzurri per risaltare... niente di meno vero. Nessuno aveva fatto caso ai colori delle bande ospiti, se ne è accorta Raffaella quando ha inserito le foto nella locandina, che era un tripudio di bianco e rosso ma...non sono forse i colori di Bettolle? quindi scelta involontaria ma azzeccata anche quella no? E le bande? ognuna a suo modo erano tutte eccezionali. Noi di raduni ne facciamo , ma bande come domenica tutte insieme, credetemi non è facile trovarle.
Un'altra scommessa vincente è stata il coinvolgimento delle contrade, sono stati stupendi fin dalla mattina tutti a lavorare gomito a gomito con i gazebi, se li sono scambiati secondo le esigenze di tutti, chi ce l'aveva in contrada l'ha portato e messo a disposizione, hanno indossato la nostra maglietta con il foulard della contrada, le bandiere nei gazebi; vedere piazza del popolo così addobbata era uno spettacolo. E la cena che hanno preparato avrebbe sfamato un esercito altro che 5 bande!
Sto scrivendo un poema...mi fermo. Chi c'era sa che l'emozione è stata tanta e la soddisfazione pure, chi non c'era e avrà la pazienza di leggere queste righe sono certa che comprenderà i sentimenti ed anche le tensioni che hanno fermentato nei nostri cuori in questi mesi per esplodere in un botto di gioia quando abbiamo letto nelle facce del pubblico e delle altre bande la soddisfazione di partecipare ad una giornata indimenticabile.
Abbiamo lavorato molto noi della banda ma anche tante persone di Bettolle ed anche di fuori e sinceramente nessuno ci ha negato un aiuto, che sia stato un paio di braccia o qualche euro. Quindi non resta che dire GRAZIE a tutti quanti, a chi è salito nel podio e chi ha lavorato nell'ombra.
Le vecchie divise con le magliette di acrilico che io e altri tra i più giovani criticammo aspramente, ignari di quanto fosse difficile amministrare una banda o scegliere una divisa, fare i conti con i soldi in cassa e con le tante esigenze e spese di un gruppo come il nostro. Oggi con la maturità degli anta, con il peso di decenni di esperienza nella banda, diventiamo consapevoli di quanto ha fatto chi ci ha preceduto, persone come Elios Cortonesi, Livio Domenichelli (per rammentare solo chi non c'è più) che hanno creduto in una svolta moderna della banda, mettendosi contro altri dirigenti.
Gente semplice come Gino Bartoli che è riuscito a tirar fuori dalla scuola di musica suonatori del calibro di Elio, Fabrizio, Marco, Nazzareno, solo per citare alcuni dei tanti ragazzi che alla fine degli anni 60 pullulavano nella banda. Nelle foto della mostra ne abbiamo riconosciuti tanti di questi ragazzi dai volti attuali dei figli. Avete riconosciuto il volto del Martini senior sovrapponendolo a quello di Luca? Ci sono tanti volti in quelle fote che Simonetta ha predisposto con cura nella mostra. Probabilmente non ci saremo tutti, qualcuno sarà rimasto deluso nel non trovarsi ma il lavoro è stato immane e si è dovuto procedere con il materiale che c'era in sede e con quello messo a disposizione da chi lo aveva in casa. Un grazie quindi a tutti coloro che ci hanno portato le foto e i documenti, alla Simonetta e ai suoi aiutanti grandi e meno grandi per il bellissimo lavoro che hanno fatto e alla famiglia Bambini che ci ha dato il locale.
Sabato sera ci siamo presentati in una formazione che forse a Bettolle erano decenni che non si vedeva....eravamo in gran forma e numerosi e Luca ha saputo darci il coraggio di affrontare la piazza senza il nostro maestro.
....e domenica....nonostante fossero mesi che organizzavamo tutto nei minimi dettagli non avrei scommesso una lira sull'esito della sfilata e tanto meno sull'effetto "incrocio al viale". Che emozione vedere arrivare contemporaneamente la banda di Torrita dal Casato e Terricciola e La Scala da via Siena! e noi li, pronti a chiudere il corteo con un sincronismo che nessuno avrebbe immaginato. Mi avete visto in diversi....sono scoppiata in un pianto liberatorio, incurante del trucco di diverse ragazze e signore che mi hanno seguita a suon di ...lacrime!
Ci ha messo lo zampino il temporale ma la voglia di andare in fondo lo ha scacciato e tutto è filato secondo i programmi... 3 brani alternati hanno permesso a tutti di esibirsi nell'anfiteatro che finalmente è servito a qualcosa. Sembrava fatto a posta, un quadrato per banda e che dire dei colori? qualcuno ha insinuato che lo abbiamo fatto a posta, tutte bande bianco rosse e noi azzurri per risaltare... niente di meno vero. Nessuno aveva fatto caso ai colori delle bande ospiti, se ne è accorta Raffaella quando ha inserito le foto nella locandina, che era un tripudio di bianco e rosso ma...non sono forse i colori di Bettolle? quindi scelta involontaria ma azzeccata anche quella no? E le bande? ognuna a suo modo erano tutte eccezionali. Noi di raduni ne facciamo , ma bande come domenica tutte insieme, credetemi non è facile trovarle.
Un'altra scommessa vincente è stata il coinvolgimento delle contrade, sono stati stupendi fin dalla mattina tutti a lavorare gomito a gomito con i gazebi, se li sono scambiati secondo le esigenze di tutti, chi ce l'aveva in contrada l'ha portato e messo a disposizione, hanno indossato la nostra maglietta con il foulard della contrada, le bandiere nei gazebi; vedere piazza del popolo così addobbata era uno spettacolo. E la cena che hanno preparato avrebbe sfamato un esercito altro che 5 bande!
Sto scrivendo un poema...mi fermo. Chi c'era sa che l'emozione è stata tanta e la soddisfazione pure, chi non c'era e avrà la pazienza di leggere queste righe sono certa che comprenderà i sentimenti ed anche le tensioni che hanno fermentato nei nostri cuori in questi mesi per esplodere in un botto di gioia quando abbiamo letto nelle facce del pubblico e delle altre bande la soddisfazione di partecipare ad una giornata indimenticabile.
Abbiamo lavorato molto noi della banda ma anche tante persone di Bettolle ed anche di fuori e sinceramente nessuno ci ha negato un aiuto, che sia stato un paio di braccia o qualche euro. Quindi non resta che dire GRAZIE a tutti quanti, a chi è salito nel podio e chi ha lavorato nell'ombra.
la rassegna stampa: Toscana oggiSenza togliere niente al nostro Mauro che è insostituibile vorrei lanciare un'idea. Chi ha delle foto le inserisca su picasa web e mi mandi il link che io pubblicherò, così vedremo il punto di vista di tanti obbiettivi diversi. Nei prossimi giorni pubblicherò le foto di man di mano che me le manderete in coda a questo post. Inizio con quelle della cena fatte da Jessica e Alice
ecco anche quelle del fotografo ufficiale Mauro che per ora è l'unico che mi ha mandato anche quelle del concerto di sabato veramente molto belle! Ma quanti eravano? Ecco anche le foto di sabato attraverso l'obbiettivo di Alice
ecco anche quelle del fotografo ufficiale Mauro che per ora è l'unico che mi ha mandato anche quelle del concerto di sabato veramente molto belle! Ma quanti eravano? Ecco anche le foto di sabato attraverso l'obbiettivo di Alice
il raduno visto dalla Samba e il raduno attraverso l'obbiettivo di Mauro
la festa vista da Marco Roghi
la festa vista da Marco Roghi
Commenti
Ciao Raffa
Grazie per averci invitato! Vi aspettiamo venerdì...la RDMSB vale la pena di essere vista!
Articolo molto bello e festa stupenda!
Vi ringrazio per averci scelto come banda partecipante e per i tanti complimenti (personali e al mio gruppo)che ogni volta ricevo da diversi componenti della Folkloristica.. l'ultimo proprio oggi pomeriggio da Jessica per i miei "scriccioletti" in versione "Mary Poppins"!
Ogni volta che ho l'occasione di sentirvi suonare non posso non dire che il ritmo della Folkloristica sia pazzesco!!!
Alla prox!
Alice
Ps. Lorella, fatti venire un'idea!
certo, le bimbe con quegli ombrelli erano spettacolari, troppo buffe!!!!!
ha ragione la Sere, sono stati 3 giorni fantastici!!! .. del resto come tutte le uscite della Folkloristica!!!! :-)
baci Je!!!
maggiore diffusione diamo di questi appuntamenti meglio è...così magari vediamo di correggere la visione a volte un pò diffidente di tante persone sul mondo delle bande da parata.
ciao sonia
vorrei rivolgere un pensiero speciale a chi per questo "tour de force" si è impegnato notte e dì, ma anche a chi gli ha dedicato un solo minuto pur di rendere unico questo 150esimo.
Dico questo da semplice musicante il cui unico apporto che può dare alla banda è il fiato quando, e ultimamente nemmeno tanto spesso,viene a suonare.(chi vive una vita dettata dai turni mi capirà meglio).
Rivedendo le foto, parlarne poi con qualche "collega musicante", rivivere le emozioni a mente fredda, mi ha reso orgoglioso di poter fare parte di questo gruppo, ma anche di questa "grande famiglia" che è la Folk.
La banda mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere, divertire, confrontarmi con persone uniche, vedere posti che non avrei altrimenti mai visto... tutto questo in soli 7/8 anni...ecco ora moltiplicate per tutti i componenti del gruppo le stesse cose e a sua volta rimoltiplicatelo x 150....VERRA' FUORI UN RISULTATO IMMENSO, IMMENSO COME è IL CUORE E LO SPIRITO DELLA BANDA.
Grazie a tutti ragazzi...Paolo B.
Tutte cose verissime quelle che hai detto
Un bacio
Raffa