parrocchia 2011



LA MAGIA DELLA MUSICA
La consueta riflessione a cui mi invita ogni anno Don Wilmo quest’anno non può che condurmi  a presentare il nuovo direttore della nostra banda e a dargli in benvenuto da queste pagine  nella comunità bettollina. Dal mese di ottobre infatti abbiamo una nuova bacchetta  ed è quella del maestro Paolo Scatena. Conosciuto nell’ambiente bandistico come direttore della banda di Chianciano, nonché valido trombettista e compositore,  ha accettato la sfida di dirigere una banda folkloristica ed ha debuttato con noi in occasione del concerto di S.Cecilia 2010.  Una sfida per lui e  per noi che  in poche settimane ci ha portato al concerto. Il pubblico ha apprezzato il programma che ha cercato di accontentare tutti i gusti, dall'opera di Rossini ai  Pooh, da un bellissimo Spiritual al Boogie . Le nostre ragazze poi erano splendide e hanno reso possibile uno spettacolo davvero unico che non saprei come chiamare, non è un musicol, non è uno spettacolo di danza, non un concerto ma è.....La Folkloristica. 
E' il risultato di gente che dopo una giornata di lavoro o di studio si ritrova  per suonare o per ballare, a volte si ride e si scherza, a volte ci arrabbiamo, ma quel giorno siamo lì tutti insieme  emozionati come bambini con gli occhi fissi  a quella bacchetta aspettando  che  faccia  la magia che  trasforma la palestra in un teatro,  la banda in orchestra, le ragazze  in ballerine..... forse mi sono fatta prendere troppo la mano......ma l'emozione che proviamo ogni volta è vera!
Come sempre  un pensiero anche al futuro ed è con piacere che abbiamo appreso che proseguirà il progetto dell’amministrazione comunale  “L’arte della musica”, iniziato lo scorso anno  con l’insegnamento di vari strumenti musicali nelle classi I della scuola secondaria di I grado di Bettolle. Quest’anno le classi sono due, la prima e la seconda, e già si sono viste le prime esibizione “dell’orchestra” scolastica. Speriamo che sia l’imput  di una naturale continuità e che presto possiamo vedere anche questi ragazzi tra le nostre file e per questo la  nostra scuola di musica è aperta  a tutti coloro che vogliono “anticipare” i tempi. E questo non solo perché uno dei nostri scopi è che non venga perso il nostro patrimonio bandistico, ma soprattutto perché crediamo che le bande, come del resto molte associazioni, siano un ambiente  ideale dove far crescere i nostri figli.  Dove imparano non solo la musica che è comunque un arricchimento  individuale notevole, ma imparano  valori  sani, come il piacere dello stare insieme con persone di età diversa,  lo scoprire il piacere di fare qualcosa senza un compenso  ed è bello vedere marciare tra le file della banda genitori e figli, nonni e nipoti, in una continuità generazionale che ci  ha consentito lo scorso anno di  festeggiare la bella  età di 150 anni.
Lorella Fanotti

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