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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Il sole di ....Forlimpopoli

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Dopo una partenza ritardata a causa della perdita del....pane, la neve trovata per la strada... eccoci a Forlimpopoli con un magnifico sole. In genere quei servizi che si ripetono periodicamente ogni anno sono un po' noiosi; Forlimpopoli è la debita eccezione. Ci andiamo tutti volentieri, vuoi per la giratina alla fiera (obiettivamente un po' scarsina quest'anno), vuoi per il pubblico sempre numeroso e caloroso, insomma a Forlimpopoli ci divertiamo sempre. Basta guardare le foto per rendersene conto. Questa volta alla foto di copertina ho voluto dare spazio alla tavolata dei dolci, era già stata attaccata voracemente ma ancora fa la sua figura! Un grazie a tutte quelle signore e signorine che ogni volta portano il dolce. Ma una domanda sorge spontanea...i signori maschietti non sanno fare i dolci? Dopo l'improvvisazione di ballo nel pulman, qualcuno ha pensato bene che ci fosse bisogno di alcune lezioni di ballo. Allora il Sinatti si è offerto quale insegnante e lunedì

FESTIVAL DELLE BANDE E MAJORETTES - PETRIOLO (MC) 15/19 LUGLIO 2009

Eccoci pronti per la nuova avventura, questa volta in terra italica ma un lungo week end che, dopo Menton, immagino sia piuttosto atteso dai più giovani e galiardi. Parteciparanno gruppi sia italiani che stranieri, se intanto li volete conoscere, ho messo il link ai loro siti dove ci sono molte foto. Banda di Zlin (repubblica Ceca) e qui potete vedere un video i n you tube Banda di Rybnik (Polonia) Banda di S.Mauro Cilento con Majorettes di Casperia La Banda di Petriolo è l'organizzatore della manifestazione e qui trovate le foto dei precedenti Festival. Da quello che ho potuto vedere è una bella festa e ci sono dei bei gruppi e sono certa che, come al solito, ce la metteremo tutta per fare la nostra figura.
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A tempo di record ecco le foto di Menton. Ci sono anche le foto di sabato sera (che forse sarebbe meglio non far vedere...) e qui trovate il sito ufficiale della Fete du Citron, dove c'è una raccolta di foto. Anche questa volta Menton non ha deluso. E' sempre piacevole e divertente stare fuori alcuni giorni, ma al divertimento Menton aggiunge una gratificazione sempre speciale. Sarà sfilare fra tantissima gente che ha voglia di divertirsi, sarà essere insieme a gruppi musicali di tutto il mondo, non so...... ma c'è sempre un'atmosfera speciale. Avete notato che mentre suonavamo la nostra vecchissima fantasia di Modugno la gente cantava? e il calore del pubblico così intenso....vedere gente che balla e che ha voglia di divertirsi mette addosso a tutti tanta allegria. Aspetto i vostri commenti e le vostre impressioni e magari mettiamo insieme qualche aneddoto da non dimenticare....

Mandelieu Menton 2004

Stamani nel fare un po' di pulizia nel pc ho ritrovato queste note che avevo scritto al ritorno da Menton nel 2004. Nel rileggerle ho sorriso, ma che stress allora!!! “ Se ce lo avessero fatto fare per lavoro, sicuramente avremmo fatto sciopero, occupato l’azienda, fatto una serrata etc etc”. Con queste parole ho ringraziato i componenti della mia banda dopo questa, fisicamente e psicologicamente, massacrante trasferta francese. Già dall’inizio della settimana le cose erano cominciate male, un paio di ragazze avevano dato forfait, ad un trombone ferroviere annullate le ferie per la malattia dei colleghi. Un'altra tutti i familiari malati e non sapeva a chi lasciare i bambini. Ed io a rifare il piano delle camere d’albergo, rimesso in discussione dopo ogni “Non posso venire”. Poi il pensiero del padre di Marco, il nostro Presidente e primo trombone. E soprattutto mio carissimo amico. Stava molto male e Marco era combattuto tra il bisogno di stare con il padr

"Salviamo le bande"

Tornando da Menton ho avuto occasione di condividere con Chiara e gli altri passeggeri questo articolo del M. Muti sulle bande musicali, pubblicato dal Corriere della sera lo scorso marzo. E' un bell'articolo e un riconoscimento di un illustre maestro, ho pensato che mettendolo nel blog lo potremo sempre consultare. Vi consiglio di leggerlo. Il caso Il maestro dirigerà un gruppo di giovani musicisti calabresi per lanciare l'allarme Riccardo Muti: «Salviamo le bande» «Tremila complessi sono in crisi e senza soldi Questo è un vero delitto culturale» ROMA — È la banda il Panda della musica, l'«animale culturale» a rischio estinzione. Le storiche bande di paese, abbandonate dallo Stato, sono allo sbando e potrebbero chiudere. «Chiamiamo le cose come sono: è un delitto culturale», tuona Riccardo Muti. Il 14 giugno, per la prima volta nella sua carriera, al Ravenna Festival dirigerà una banda. Può sembrare una provocazione culturale, in realtà è un modo per richiamare l'