La Storia
La Società Filarmonica La Folkloristica di Bettolle (Si), nasce nel 1859 come banda tradizionale trasformandosi nel tempo in Banda Folkloristica introducendo intorno al 1970 il corpo di ballo delle Majorettes.
E’ stata diretta per moltissimi anni dal Maestro Narciso Dell’Avanzato che ha saputo dare al programma della Folkloristica, strumentandolo personalmente, una caratteristica del tutto particolare. Infatti è molto vario e spazia dai tradizionali brani del folklore italiano allo swing americano, dal revival anni 60 ai più recenti successi di musica leggera. Nel 2004 ha passata la bacchetta al figlio che ha seguito le orme paterne, Maestro Fabio Dell’Avanzato che ha diretto la Folkloristica fino a metà del 2010. La Folkloristica ha quindi iniziato un nuovo percorso musicale con il M° Paolo Scatena, valente musicista perugino, che si è fatto apprezzare come direttore in diverse bande della zona. Dal maggio 2016 il maestro Narciso Dell'Avanzato ha ripreso nuovamente la direzione della banda Bettollina fino al suo ritiro nel 2018 per motivi di salute. Dall'anno successivo la Folkloristica è diretta dal Maestro Alessandro Paolucci, trombettista cresciuto e maturato nel mondo bandistico, coadiuvato dal capobanda Luca Reconditi.
E’ presieduta da un musicante stesso, Marco Posani .
Da alcuni anni l’ organico si è arricchito con l’introduzione della batteria e di altre percussioni che danno ancora più verve al già grintoso programma musicale. Le majorettes, guidate da Elisa Stefanucci presentano balletti veramente originali.
Nell’intento di percorrere la strada della trasformazione in Show band, la Folkloristica rifacendosi alla tradizione americana dei drums corp, nel 2005 ha introdotto un gruppo di color guards, che, capitanate da Ester Posani, con le loro colorate bandiere offrono una scenografia davvero unica.
Il vivace programma musicale, la singolare sezione ritmica e le belle coreografie fanno si che la Folkloristica si ponga come gruppo innovativo nel panorama bandistico nazionale, facendosi apprezzare ovunque.
Commenti